Tosca dei Boschi – edito Bao Publishing e ideato dalla coppia creativa Teresa Radice e Stefano Turconi – è la mia ultima lettura della settimana. E oggi ve ne parlo più approfonditamente.
È dalla scorsa estate che desideravo di leggere questo graphic novel e finalmente è stato il momento giusto per farlo, per gustarne a pieno ogni pagina e ogni tavola.
Dopo la lettura de Le Ragazze del Pillar, in cui ho conosciuto da vicino per la prima volta il lavoro della coppia Radice-Turconi, devo dire che le alte aspettative che avevo nei confronti del volume di Tosca dei Boschi sono state ampiamente soddisfatte!
Il graphic novel si apre con l’immagine di Fra Cosimo, un vecchio frate di corte che, appoggiato al suo scrittoio, comincia a narrare una storia: le Cronache di Castelguelfo, un antico borgo medievale tra vigne e ulivi della Toscana. E come una storia nella storia, attorno alle vicende politiche narrate nelle Cronache, viene raccontata la storia di Tosca dei Boschi e dei suoi amici.
Ma non c’è da scherzare con le storie, sai, Zaccheo? Sono cose potenti. Cose che possono dare una svolta a una vita intera!
Tosca è una giovane ragazzina dai capelli rossi, scaltra, intraprendente e “selvatica”. Lei e suo fratello Rinaldo, che sogna di diventare un celebre menestrello e cantastorie, sono cresciuti orfani e fin da piccoli hanno imparato cosa significa cavarsela da soli.
Dopo la morte dei loro genitori, i due fratelli vivono in una casa sull’albero nei dintorni del borgo di Castelguelfo: Rinaldo suonando e cantando i versi dei grandi poeti toscani medievali, Tosca rubando ai ricchi per dare ai poveri come una giovane Robin Hood.
I due conosceranno Lucilla, duchessina di Castelguelfo dolce e sensibile che ha sempre vissuto tra le mura del suo castello e la monotonia della vita di corte.
Fra i tre è subito amicizia e sarà proprio Tosca ad insegnare alla giovane duchessina l’arte di arrangiarsi e di assaporare il vero gusto dell’avventura e della vita, in un finale pieno di sorprese e che mi ha emozionata molto.
Il volume è diviso in Canti, come le storie narrate nei manoscritti e nelle cronache medievali. Si parla del valore dell’amicizia, di indipendenza, di essere liberi di scegliere senza costrizioni, di fiducia, di amore, di verità celate e di come l’onestà e l’amore alla fine riescano sempre a trionfare.
L’accurata descrizione degli ambienti, degli abiti e del paesaggio del tempo è frutto di uno studio puntuale e approfondito che nuovamente ritrovo nel lavoro di questi due autori ed è l’elemento che fa davvero la differenza!
Sfogliare le pagine di questo volume è una gioia per gli occhi e gli amanti dei graphic novel come me non possono lasciarselo scappare!