Scarafaggi di vetro è il romanzo d’esordio della giovane scrittrice Claudia Polsinelli che, grazie a una campagna di crowdfunding, è riuscita a pubblicarlo con Book a Book Edizioni.
Il romanzo è piuttosto breve (una novantina di pagine) ma la ricchezza di contenuti e di trama è sorprendente e si riesce ad entrare subito nella mente del protagonista, Mario, e nella sua intricata storia.
Mario è un ragazzo di ventotto anni, vive a Roma e da qualche mese si è lasciato con Virginia, una ragazza intraprendente conosciuta quasi per caso e con la quale ha avuto una relazione importante, che lo ha segnato nel profondo.
Mario le scrive molte lettere, parole sofferte, drammatiche, furiose e dolci allo stesso tempo. Le scrive perché spera che Virginia un giorno possa leggerle e tornare da lui, anche solo per un attimo. Anche solo il tempo di vederla per qualche secondo e calmare così la sua ossessione.
Perche è di questo che si tratta. Mario è letteralmente ossessionato da Virginia, il suo amore si trasforma in estrema dipendenza, paranoia, fino alla persecuzione.
Inizialmente leggendo, Mario appare come un ragazzo triste e affranto per aver perso una persona importante, che amava molto e con la quale aveva trascorso momenti bellissimi. Cerca anche di frequentare un’altra ragazza, Rachele, ma i suoi pensieri hanno spazio solo per Virginia e la cosa poco dopo muore.
Continuando però ad accompagnare Mario durante le sue giornate, si comincia a percepire che dietro a queste sue lettere, le parole, le riflessioni e gli atteggiamenti, si nasconde un’ossessione quasi maniacale per Virginia e tutto a poco a poco comincia a disgregarsi e farsi di un cupo tenebroso.
La mente stessa di Mario cambia agli occhi del lettore a mano a mano che ci si avvicina verso la fine del romanzo e la paura di un folle atto si nasconde dietro ogni parola.
Claudia è riuscita molto bene a dare voce a una mente complessa, fortemente corrotta dal troppo amore e desiderio di possesso come quella di Mario. Ci ha fornito uno sguardo approfondito e dettagliato da un insolito punto di vista, quello del carnefice e non della vittima.
Una storia che si legge tutta d’un fiato e che fino all’ultima pagina ti trascina in un vortice sempre più intenso e profondo.
Ringrazio di cuore Claudia per la pazienza, la disponibilità e la fiducia che ha riposto in me per la lettura di questo suo primo lavoro.
Io nel frattempo resto in attesa di un suo secondo romanzo.
Scarafaggi di vetro, di Claudia Polsinelli, Book a book.