Buongiorno Anemoni!
L’autunno è finalmente arrivato e tra una tazza di tisana fumante e la pioggia che imperversa fuori dalla finestra, mi coccolo con tante belle letture. Una di queste è proprio il secondo capitolo della saga La Rosa Bianca di Serpente, scritto dall’autrice emergente Greta Guerrieri, che non smetterò mai di ringraziare abbastanza per le copie dei suoi romanzi.
Già lo scorso autunno vi avevo parlato del primo volume della saga (che trovate recensito QUI) e di come mi fosse piaciuto molto e anche questo secondo romanzo non è certo da meno!
Recensione
La storia riprende da dove avevamo lasciato il primo volume, con i quattro protagonisti Lais, Etka, Wolk e Jul che proseguono il loro viaggio insieme (non senza scontri e dissapori). I rapporti tra loro, però, andranno modificandosi con il passare del tempo, merito della “convivenza forzata” ma anche degli importanti cambiamenti e maturazione interiore.
Erano diventati una squadra, avendo deciso di andare oltre i problemi e i rancori. Si stavano facendo forza a vicenda creando un legame potente, che li avrebbe fatti arrivare lontano.
Ma un’ombra minacciosa incombe su di loro, qualcuno che vuole Lais per i suoi scopi malvagi. Il ragazzo convive con un’incredibile oscurità. La collana che porta è un continuo richiamo verso il male. L’antagonista può controllarla, instaurare un rapporto con Lais attraverso di essa. Si insinua nella sua mente, crudele e perverso, e lo costringe a fare cose impensabili.
Un nemico, un veleno, del quale finalmente conosceremo l’identità e che ci apparirà più vicino e pericoloso di quanto avessimo mai pensato.
Una speranza per il ragazzo e per il gruppo è senza dubbio Etka, la dolce e spensierata ragazza dagli occhi di un viola intenso che subirà un’importante evoluzione durante la storia. Pian piano diventa un’altruista e coraggiosa combattente, un tassello fondamentale per l’intero gruppo e verranno svelate alcune verità legate al suo prezioso bracciale, indossato fin dalla nascita.
La Rosa Bianca di Serpente 2 è un volume avvincente, che ho letto tutto d’un fiato. Greta è cresciuta in questo ultimo anno, più matura e consapevole e lo testimonia anche la sua stessa scrittura che trovo nettamente migliorata rispetto al primo volume.
Una saga che ha in se qualcosa di veramente affascinante, dal world building ai personaggi e soprattutto agli intrecci.
Adesso non ci resta che attendere il terzo capitolo!
